I VOLONTARI 

 la testimonianza di un volontario

Non c’è allegria, non c’è spensieratezza in una Casa di Accoglienza come la nostra.

         Quando una malattia colpisce una persona, tutti i familiari vengono colpiti. Anzi, le ansie e le preoccupazioni si manifestano in chi accompagna l’ammalato in modo più evidente che non nell’ammalato stesso. In fondo, il degente si sente protetto, si sente in buone mani, assistito com’è dal personale ospedaliero, ed è sorretto dalla speranza della guarigione che l’ambiente stesso e le attenzioni mediche favoriscono.

         Il parente che deve organizzarsi una vita quotidiana nuova in una città che non conosce, in una istituzione - l’Ospedale - che ha un suo ritmo e una sua regolamentazione, si trova a dover aggiungere all’ansia per le condizioni del congiunto ammalato i problemi relativi alla propria sistemazione che sono sempre insieme di ordine pratico e di ordine economico.

         Soprattutto per degenze che si prolungano per periodi lunghi - un mese o più - anche i costi diventano pesanti e le preoccupazioni economiche si sommano alle altre difficoltà. Lo stress, la fatica, la depressione dei familiari si toccano con mano. E’ difficile trovare il sorriso alla fine di una giornata sul volto dell’Ospite quando rientra nella Casa di Accoglienza.

         Eppure, subito dopo, quando l’Ospite scende dalla sua stanza nella cucina grande ed accogliente e trova gli altri Ospiti che come lui hanno superato una giornata difficile, il clima cambia.

         C’è una trasformazione che ha del miracoloso: si incomincia a parlare di altre cose, c’è da preparare la cena, si scambiano ricette, si raccontano abitudini della propria regione, si chiacchiera, ci si distende, riappare il sorriso, si riacquista serenità. Quella serenità che è necessaria per affrontare l’indomani un’altra giornata difficile.

         Non c’è allegria, non c’è spensieratezza in una Casa di Accoglienza come la nostra. Ma se la Casa è una delle occasioni di recupero della serenità, certamente gioca un ruolo fra i più importanti, oltre ad assolvere al compito istituzionale, quello dell’ospitalità.

 

        

         Mario Betetto